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- Dipendenza e controdipendenza affettiva
Tutti noi abbiamo bisogno di legami, ma ne siamo anche profondamente spaventati. In essi e nel tradimento della fiducia che vi abbiamo riposto risuonano gli echi dei nostri traumi più profondi, tuttavia solo nei legami troviamo le riparazioni a cui non possiamo smettere di credere, ma le nostre ambivalenze e le nostre angosce ci guidano, spesso e fatalmente, verso profezie che si auto avverano.
Nella polarità dipendenza-autonomia si gioca la danza della relazione. C’è chi pensa di aggrapparsi a qualcuno inseguendo l’illusione dipendente di poter riconquistare il paradiso perduto, richiamo a un’infanzia precocemente derubata; c’è chi, invece, risolve il problema della separazione celebrando il mito di un’indipendenza e di un’autosufficienza assoluti; ma è solo grazie alla capacità di costruire un equilibrio dinamico fra questi opposti che possiamo rispondere ai fallimenti interpersonali e ricercare le soluzioni creative per continuare a rischiare e a credere nella relazione.
Il libro affronta il tema della dipendenza affettiva, e del suo rovescio, la contro dipendenza, atteggiamenti opposti ma che hanno una radice comune e che rappresentano in fondo le due facce di uno stesso problema. La prospettiva psicologica che viene proposta permette al lettore di inquadrare l’argomento attraverso un ampio spettro descrittivo, inoltre, partendo dal contributo di diverse teorie della personalità, vengono presentate delle chiavi esplicative per far luce sulle linee di sviluppo che possono concorrere a trasformare la dipendenza, da naturale passaggio evolutivo e aspetto della modulazione relazionale, in una soluzione patologica. Nel libro viene presentato anche un approccio psicoterapico alle dipendenze affettive attraverso esempi tratti dalla casistica dell’autore e considerazioni sui principali rischi che tale problematica può porre al clinico.
Leggi l'intervista all'autore su Qi (QuestioniIdee in Psicologia)
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