Questo libro spazia dalle origini remote dell’immigrazione alla psicogenesi del pregiudizio, del razzismo e dei razzismi mascherati. Il grande problema dell’immigrazione inizia con il trauma dell’esilio e dell’accoglienza che può essere curato con la psicologia dell’Altruismo per cui il Noi non è la somma di tanti Io. La nostra specie si è evoluta per effetto delle continue migrazioni, per questo abbiamo inteso parlare dei migranti, non come un problema ma come di una grande opportunità, considerando le loro sofferenze, i loro dubbi, le loro difficoltà, i loro tentativi di adattarsi e cambiare. Perché sono fonte di vita e di conoscenza per tutti noi mentre il loro sacrificio in mare o sui muri eretti in tutta Europa, ci ricorderà per sempre il nostro silenzio e la nostra indifferenza.
Tutte le religioni, ma anche le morali laiche, come ampiamente descritto nel capitolo sei Diritti Umani Universali, riguardano la libertà, l’uguaglianza, la dignità e la solidarietà che fanno apprezzare le differenze come ricchezza e opportunità; perché non riconoscere e apprezzare le diversità e l’Alterità è un modo di preparare la strada al razzismo e alla xenofobia, purtroppo dilagante anche nel nostro Paese.
Nel volume è ben esplicitata anche la nostra innovativa ricerca sulla nascita del Se morale e sull’importanza del pluralismo culturale che amplia gli orizzonti dei saperi e della cultura che sono i fattori evolutivi di crescita e di civilizzazione. Poiché, come di ce Einstein, la cultura e la conoscenza renderà liberi.
Gli Autori hanno dato vita nel 2016 alla Fondazione Power Personality Disorder per lo studio, la prevenzione e la terapia della Malattia del Potere, sintetizzata nellaDark Triad (psicopatia, narcisismo e paranoia).
La ricerca scientifica della nostra fondazione aiuta la politica a valorizzare la cultura ed il capitale umano in evoluzione.