Il ruolo della Psicoterapia corporea integrata

Il corpo è la prima memoria della nostra storia.
Prima delle parole, prima del pensiero, c’è stato un respiro, una contrazione, un gesto interrotto: la lingua originaria del nostro mondo emotivo.
Ogni trauma, ogni rottura di continuità relazionale, lascia tracce somatiche – posture, tensioni, mancanze di respiro, voci trattenute – che raccontano ciò che abbiamo dovuto dimenticare per sopravvivere.
In questo volume, Maria Puliatti esplora il corpo come via di accesso privilegiata alla guarigione psicologica, attraverso il modello della Psicoterapia Corporea Integrata e il metodo BODARI – Body Oriented Dual Attention Reprocessing and Integration, sviluppato insieme a Michele Giannantonio.
Un approccio che unisce neuroscienze, teoria dell’attaccamento e lavoro somatico in un percorso clinico strutturato per fasi: stabilizzazione, riattivazione, confini e integrazione.
Capitolo dopo capitolo, il lettore viene accompagnato in un viaggio che attraversa le emozioni difficili – vergogna, colpa, rabbia, paura, immobilità – per riscoprirne la funzione regolativa e trasformativa.
Ogni emozione, se accolta nel corpo, torna a essere forza vitale; ogni gesto incompiuto può diventare narrazione incarnata.
Con uno stile insieme rigoroso e poetico, l’autrice intreccia teoria e pratica clinica, proponendo esercizi somatici, protocolli esperienziali e indicazioni operative per terapeuti e operatori del trauma complesso.
Il libro diventa così una guida per chi desidera lavorare con il corpo non come sintomo, ma come alleato intelligente della mente.
Ritrovare il corpo significa ritrovare la possibilità di respirare, scegliere, sentire e dire.
In questo spazio di presenza incarnata, il trauma smette di essere una ferita e diventa un linguaggio: quello del corpo che, finalmente, torna a raccontare la vita.