I nuovi adolescenti

Gli autori
Baldassarre Mirella

Baldassarre Mirella

Psicologa, psicoterapeuta

L'adolescenza è l'età in cui lo sviluppo dell'attività mentale maggiormente vive tensioni profonde. L'obiettivo evolutivo è quello di giungere a una maturazione che realizza nel soggetto il cambiamento in adulto, sia dal punto di vista emotivo che della maturazione psico-biologica.
L'adolescenza travagliata di oggi non è solo legata alla qualità delle esperienze emotive che il soggetto ha vissuto in precedenza, perché la famiglia e il contesto socio-culturale in cui vive, con la velocità delle stimolazioni, sono sottoposti a ritmi frenetici di vita, che non hanno tempo per essere integrati. Viviamo in una società che esalta l'aspetto concreto del vivere. Successo, potere e denaro sono i valori di questa epoca. I cambiamenti radicali della famiglia influiscono sullo sviluppo dei processi mentali dei figli. Il ruolo e la funzione dei genitori sono molto cambiati perché sono sempre più amici e non fonte di orientamento. Di conseguenza i limiti tra le generazioni sono sempre più fragili. Mancano regole capaci di contenere e non reprimere aspettative, progetti, che per il giovane adolescente sono fonte di energia vitale, quando vive un legame di appoggio che lo aiuta a riconoscersi.
Nuove famiglie, nuove abitudini, nuovi miti promulgati dalla società consumistica, si riflettono in un malessere, purtroppo a volte devastante, che all’esterno assume nuove forme di sintomi che il terapeuta deve considerare ai fini del trattamento. La psicopatologia è legata all’epoca in cui insorge. Fattori affettivi e ambientali interagiscono e sostengono emozioni e comportamenti del soggetto.
Gli autori hanno affrontato alla luce della loro ricca pratica clinica, molte delle difficoltà che caratterizzano i vissuti mentali dell’adolescenza. Dolore, confusione, incertezza, plateali contraddizioni, corpo amato o distrutto fino agli eccessi, denotano la complessità della vita mentale, ma anche la difficoltà, in questa età dello sviluppo dovuto a cambiamenti radicali che investono mente e corpo, unità globale spesso separata.
Famiglia e società forniscono contributi fondamentali che possono promuovere ricchezza o confusione nei riguardi della personalità dell’adolescente.
Sono aspetti che ciascun terapeuta deve considerare rispetto alla storia dei suoi giovani pazienti che arrivano alla consultazione, non è esclusa quella degli avi che hanno preceduto la famiglia di oggi.
I sintomi manifestano all’esterno conflittualità interne, ma non va tralasciata la sofferenza che accompagna il malessere.
Il trattamento terapeutico deve considerare l’adolescente nel suo contenuto di vita: famiglia, ambiente e scuola.

 

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