Vi è capitato di svegliarvi, un giorno, un po’ più cupi di ieri? Si, so che vi è capitato, succede a tutti noi. Vi svegliate tristi e non sapete perché, non è successo nulla di negativo, eppure vi sentite stranamente giù. Non avete voglia di andare a scuola, di vedere compagni di classe o colleghi di lavoro, non avete voglia di prendere il tram o di guidare nel traffico. Scrollate video alla ricerca di una piccola dose di emozione, mentre quel vostro amico vi parla, come fa sempre, ma oggi quella voce vi dà fastidio. Qualcuno poi, fa una battuta sui vostri capelli e la giornata è rovinata, decidete che è troppo. Date una brutta risposta a chi vi sta vicino, siete scontrosi con le persone con cui avete confidenza ed evitate accuratamente chi non conoscete.  Eccovi lì, entrati nel labirinto della tristezza. Ma siamo obbligati a restarci? Niente affatto. La tristezza, in questo testo, la raccontiamo per conoscerla meglio, vogliamo accettarla come stato d’animo, come condizione emotiva, senza giudicarci per averla provata, senza appiccicare etichette a chi la sperimenta da anni. 
La domanda non è se abbiamo o non abbiamo mai provato tristezza profonda. La vera questione è che cosa faremo con tutto quel dolore? Lasceremo che sia protagonista e condizioni tutta la nostra esistenza e le nostre relazioni, oppure prenderemo quel dolore, lo esamineremo e lo tratteremo come una qualsiasi comparsa nel grande spettacolo della vita?

Se conoscessimo tre semplici azioni che mettono ogni giorno di buon umore, non le annoteremmo da qualche parte per non dimenticarle? Questo libro raccoglie molte piccole azioni, che forse avete compiuto decine di volte, perché fanno parte di voi, o forse azioni a cui non avevate ancora pensato, perché non vi rappresentano, azioni che possono avere degli effetti positivi sul tono dell’umore. Questi piccoli gesti, vengono veicolati attraverso la storia dei personaggi e potrete prendere a prestito quelli con cui vi sentirete più affini. Li troverete all’interno di situazioni divertenti e circostanze imbarazzanti, li individuerete nelle vite comuni e uniche dei protagonisti di questa storia a cui, spero, vi affezionerete.