Lezioni di psicodramma freudiano

Gli autori
Fortuna Fabiola

Fortuna Fabiola

Psicoanalista individuale e di gruppo

L’uomo è un animale sociale?
La storia dell’umanità sembra negare questa ipotesi anche se il singolo ha trovato nella dimensione di gruppo il requisito indispensabile per la sua evoluzione: fin dalla antichità i momenti significativi della vita di un uomo si svolgono prevalentemente in gruppo.
Con lo sviluppo delle discipline psicologiche, la dimensione di gruppo ha svolto un ruolo significativo.
È bene ricordare che le terapie di gruppo si distinguono in terapie di gruppo e in gruppo: nelle prime il “focus” è sulla dimensione gruppale, mentre nelle seconde è sul singolo soggetto.
In questo testo viene dedicata un’attenzione specifica a queste ultime e, in particolare, allo psicodramma freudiano.
Cos’è lo psicodramma freudiano?
È uno spazio di ascolto e di parola in cui ha un ruolo importante anche la drammatizzazione.
Il dispositivo nasce in Francia nella prima metà del secolo scorso grazie alle intuizioni cliniche e teoriche di Eugénie e Paul Lemoine, due psicoanalisti francesi. Per la sua capacità di individuare e affrontare diversi tipi di problematiche psichiche, il dispositivo ha avuto larga diffusione in Europa, Italia compresa.
A chi si rivolge questo lavoro? 
Questo lavoro intende rivolgersi a tutti coloro che, a vario titolo, vogliono approfondire lo studio delle terapie di gruppo: lo studente di psicologia, il professionista, gli appassionati di discipline psicologiche, coloro che soffrono e che cercano una risposta ai propri nodi problematici.

Nei primi capitoli si offre una panoramica generale sulle principali metodologie di terapia di gruppo. L’attenzione viene focalizzata poi sulle terapie in gruppo e, specificatamente, sullo psicodramma freudiano in cui la dimensione gruppale si offre come veicolo per l’analisi e il trattamento delle situazioni soggettive. Vengono descritti gli elementi peculiari del dispositivo e, infine, i relativi ambiti di intervento.

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