Sguardi di cura

Gli autori
Anfossi Maura

Anfossi Maura

Psicologa, psicoterapeuta rogersiana

L’idea di scrivere questo testo è nata attorno ad un tavolo nel corso di una riunione di staff in cui, fra colleghi, si condividevano sogni e desiderata per il futuro della sede di Milano. È nato cosi Sguardi di cura. Esso rappresenta il desiderio di testimoniare con questo avvento il frutto di un lavoro più ampio, più silente e sotterraneo che ha accompagnato l’intero gruppo di docenti e tutor in questi anni di cambiamento. Sono stati tempi di passaggio a tratti con guadi complessi in cui le turbolenze del cambiamento non hanno spento la fiducia, la volontà e il desiderio di un incontro e di un confronto all’interno dello staff.
Sguardi e Cura oltre che essere le parole che formano il titolo del testo, dicono di un accento che è posto su chi guarda e definiscono il percorso in cui è impegnato attualmente il gruppo di lavoro: sguardi che si incontrano e si misurano in un confronto che renda espliciti i capisaldi dello stile con cui si guarda e si incontra nella clinica del terzo millennio e che per noi non possono prescindere da un atteggiamento che oltre che essere aperto all’accoglienza che legittima l’umano esistere, metta al centro l’etica e la responsabilità nella promozione della consapevolezza e del cambiamento. Sguardi e non Sguardo perché nonostante la direzione e le basi epistemologiche siano condivise, abbiamo voluto valorizzare lo sguardo soggettivo che pennella con sfumature differenziate ogni esperienza di incontro, rendendo ragione di una pluralità di prospettive.
Il testo raccoglie esperienze professionali e considerazioni teoriche di alcuni docenti senior, docenti junior e docenti in formazione dello staff dello IACP della sede di Milano.
Sguardi di cura non è, dunque, solo il titolo di questo interessante libro ma un’imprescindibile sfida tesa ad adottare un quotidiano stile relazionale.

(dalla Prefazione di Elena Faini)

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