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- Dal dolore al pensiero
La psicoterapia delle costellazioni borderline di personalità, dovrebbe volgere ad una costanza del Legame che consenta una possibile stabilità nel funzionamento psicologico e relazionale del paziente. La processualità psicoterapica mutativa non può procedere però ad un imbrigliamento degli stati caotici del Sé, ma deve consentire una loro integrazione in un dinamismo psichico maturativo.
Mediante il modello genitale della mente, il Processo Psicoanalitico Mutativo-PPM definisce l’agire terapeutico che si districa nelle complessità al limite, anticipando sin dal primo colloquio, la linea psicoterapica ed evolutiva del funzionamento psichico del paziente. La trattazione clinica presentata suggerisce come l’intervento psicoanalitico mutativo con il PPM consenta la formulazione riflessiva e la verbalizzazione della processualità mutativa che si distanzia da una riedizione relazionale parziale e sofferente, approdando invece ad una sofferenza generativa di senso e di pensiero, ovvero ad un funzionamento mentale maturo che sappia tollerare la coesistenza di contenuti opposti, riconoscendo la necessità di riaggiustarsi in cambiamenti possibili quale riparazione del dolore e del vuoto.