Neuropsicoanalisi dell'Inconscio

Gli autori
Giacolini Teodosio

Giacolini Teodosio

Psicoanalista, dirigente Psicologo

Pirrongelli Cristiana

Pirrongelli Cristiana

Medico psichiatra, psicoanalista

Nella fondazione della Psicoanalisi Freud abdicò presto all’ideale di studiare il funzionamento mentale su una base neuro-biologica, per i limiti che lo sviluppo delle scienze di allora imponevano. Come conseguenza Freud si diresse a studiare l’organo mentale attraverso strumenti e categorie eminentemente psicologiche. Conservò, però, un elemento derivato dalle scienze biologiche, facendone il fulcro della sua costruzione: l’Istinto. Freud aveva fatto propria, così, la lezione del padre dei biologi, C. Darwin che aveva individuato negli istinti e nella psicologia comparata due osservatori privilegiati per lo studio della mente umana. Lo sviluppo del pensiero psicoanalitico si è gradualmente allontanato dal Freud darwinista e dal dialogo con le scienze biologiche in generale. L’attuale sviluppo delle Neuroscienze e in particolare delle Neuroscienze Affettive, termine coniato dal neurobiologo J. Panksepp, permettono ora di riprendere questo dialogo di cui significativa espressione è la Neuropsicoanalisi, paradigma di ricerca che riunisce psicoanalisti e studiosi che vogliono riallacciarsi idealmente al Freud di Un progetto per una psicologia scientifica (1895). Da qui la rilettura neuropsicoanalitica di alcuni fenomeni psicologici (la sessualità, il piacere, il sogno), sociali (la pornografia), psicopatologici (i disturbi dell’apprendimento e dell’attenzione, l’anedonia).

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