Tra psicoanalisi e musica

Gli autori
Carnevali Cinzia

Carnevali Cinzia

Psicologa, psicoanalista

De Mari Massimo

De Mari Massimo

Psichiatra, criminologo, psicoanalista SPI/IPA

Saponi Sonia

Saponi Sonia

Psicologa, psicoterapeuta

La musica è innanzitutto un’arte uditiva e la psicoanalisi amplia in modo significativo la comprensione dell’ascolto come processo neuro-psico-fisico che si distingue da tutte le altre esperienze sensoriali nella costruzione dell’esperienza interna. La musica, pertanto, può essere concepita come modalità di comunicazione simbolica di aspetti della vita mentale che nel tempo utilizzano forme sonore; il nesso fondamentale, quindi, tra musica e psicoanalisi è l’interpretazione del significato a partire dal suono.

“…questo bel libro, senza tonitruanti trombazze teoriche, con sapienza e leggerezza, spesso con humor, descrive da molteplici punti di vista il ricco territorio tra psiche, affetti e musica, tra ritmi musicali e ritmi della relazionalità umana, tra suono parola e musica nei loro intrecci originari, tra consonanze e risonanze in musica e nei fondamenti dell’intersoggettività, tra ascolti musicali e ascolti psicoanalitici, tra semantica musicale e semantica psicologica, tra sistemi intonativi e armonici in musica e nell’espressività psicologica, tra modulazioni, elaborazioni, trasformazioni, interpretazioni in musica e in psicoanalisi” (dalla Prefazione di Francesco Barale).

La musica incontra la psicoanalisi soprattutto nel ritmo, nel tempo, nel fraseggio musicale, una specie di respirazione, di cui solo la musica può dare un’idea
(Andrè Green)

La vera musica è il silenzio. Tutte le note non fanno che incorniciare il silenzio
(Miles Davis)

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